Documentare i fondi raccolti durante l’anno e le spese sostenute per i propri progetti in modo chiaro e trasparente non è solo una questione amministrativa e di rispetto degli obblighi normativi. Rendicontare fa la differenza tra ottenere nuovi finanziamenti e perdere importanti opportunità di crescita.

Se ti stai chiedendo quali sono le novità normative che serve conoscere, di seguito trovi un riepilogo dei punti principali emersi durante il webinar "Dalla rendicontazione dei progetti alla redazione del bilancio" insieme a Italia non profit e TeamSystem che si è tenuto lo scorso 12 novembre.

Il contesto normativo e gli obblighi principali

Con l’introduzione della Riforma del Terzo Settore e l’istituzione del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS), gli Enti del Terzo Settore (ETS) sono stati chiamati a rispettare una serie di adempimenti specifici:

  • Bilancio annuale: obbligo di pubblicare il bilancio entro tempistiche variabili in base alla dimensione e alla struttura dell’ente.
  • 5 per mille: gli ETS devono redigere un rendiconto che illustri l’utilizzo dei fondi ricevuti, con obblighi aggiuntivi di pubblicazione per chi riceve oltre 20.000 euro.
  • Raccolte fondi pubbliche occasionali: per cui è necessario redigere un rendiconto delle entrate e delle uscite, allegato al bilancio annuale.
  • Legge 124/2017 per i contributi pubblici: gli enti che ricevono oltre 10.000 euro di contributi dalla Pubblica Amministrazione devono rendicontarli pubblicamente, includendo dettagli come causali e dati del soggetto erogatore.

Le tempistiche e i modelli di riferimento possono variare, ma resta comune a tutti gli obblighi l’importanza di mantenere un alto livello di trasparenza.

Le novità introdotte dal Decreto Semplificazioni

Il Decreto Semplificazioni ha introdotto alcune modifiche significative per agevolare gli ETS:

  • Soglia per il rendiconto per cassa: elevata a 300.000 euro per gli enti senza personalità giuridica.
  • Uniformità dei modelli di bilancio: sono stati infatti definiti standard validi per tutti gli ETS, con l’obbligo di pubblicazione sul RUNTS.
  • Scadenze più flessibili: è stata eliminata la scadenza unica al 30 giugno di ogni anno, sostituito dal nuovo riferimento temporale, che per gli ETS non commerciali si sostanzia nei 180 giorni successivi alla chiusura dell’esercizio finanziario.

Oltre la norma, la rendicontazione dei progetti finanziati

Quando un’organizzazione non profit riceve un finanziamento tramite bando, la rendicontazione diventa cruciale per garantire il rispetto delle condizioni contrattuali e la corretta allocazione dei fondi erogati. Ecco alcune raccomandazioni pratiche per affrontare al meglio questo processo:

  • Leggere attentamente il regolamento del bando: verificare le spese ammissibili e le modalità di rendicontazione indicate. Questo eviterà errori nella fase di stesura del budget e della relazione finale.
  • Raccogliere le prove di spesa: documentare accuratamente ogni spesa con ricevute, fatture e prove di pagamento, assicurandosi che siano collegate al progetto finanziato.
  • Monitorare i progressi del progetto: utilizzare indicatori di performance (KPI) per rendicontare non solo le spese, ma anche i risultati raggiunti grazie al finanziamento. Questo è spesso richiesto come parte integrante della relazione finale.
  • Definire i ruoli interni: assicurarsi che all’interno dell’organizzazione ci sia un responsabile specifico per la raccolta dei documenti e il monitoraggio delle attività legate al progetto.
  • Gestire la collaborazione tra partner: se il progetto coinvolge più organizzazioni, stabilire chi deve fornire cosa e in quali tempistiche, così da garantire una rendicontazione omogenea nella forma e puntuale nei tempi.

Per approfondire la rendicontazione dei progetti finanziati da bandi e open call, è disponibile una Guida pratica e gratuita realizzata da Italia non profit e Granter. "Come gestire la rendicontazione dei progetti sociali" contiene checklist e suggerimenti sulle diverse casistiche e richieste di rendicontazione.


La rendicontazione è una sfida, ma anche un’opportunità per gli ETS di dimostrare il proprio valore e costruire fiducia con stakeholder e donatori. Grazie alla chiara comprensione degli obblighi normativi e al supporto offerto dagli strumenti digitali, le organizzazioni possono affrontare con successo questo processo.

Se sei in cerca di ulteriori approfondimenti, scarica le slide e la registrazione del webinar "Dalla rendicontazione dei progetti alla redazione del bilancio" che si è tenuto in data 12 novembre 2024.