Vuoi aumentare la visibilità della tua organizzazione non profit? Scopri Google Ad Grants, lo strumento nato per supportare le campagne pubblicitarie del tuo ente con un budget fino a 10 mila dollari al mese.
Come funziona Google per il non profit
In pochi sanno dell'esistenza di una sezione del motore di ricerca più utilizzato al mondo chiamata proprio Google Non Profit. Questa sezione mette a disposizione delle organizzazioni non profit diversi strumenti gratuiti per fornire un supporto per rendere più efficiente il lavoro quotidiano, dalla gestione delle email fino al finanziamento di campagne pubblicitarie capaci di coinvolgere nuovi sostenitori.
Per accedere a questi strumenti, l'ente deve dimostrare di avere i seguenti pre-requisiti:
- essere un’organizzazione di beneficenza non profit, con una buona reputazione alle spalle;
- non deve essere un ente o un'organizzazione governativa;
- non deve essere un ospedale o un'organizzazione sanitaria;
- non deve essere una scuola, un'istituzione accademica o un'università (Google for Education offre un programma separato per le scuole).
Superati questi vincoli e creato l'account Google Non Profit, l'organizzazione potrà avere accesso a vari strumenti gratuiti come Google Workspace for Nonprofits, che fornisce l’accesso gratuito alle applicazioni dedicate alle aziende (Gmail, Google Drive, Google Docs, Google Form, etc.) consentendo di organizzare il lavoro in modo efficiente. Con Google Drive, ad esempio, potrai usufruire gratuitamente di 30GB di spazio di archiviazione in cloud per i tuoi file.
Google Ads Grants: cos’è e come funziona
Tra i diversi strumenti che Google Non Profit mette a disposizione degli enti del Terzo Settore c’è anche Google Ad Grants, la piattaforma di digital advertising che si rivolge esclusivamente al non profit e che consente di creare e ottimizzare campagne pubblicitarie in maniera molto simile a Google Ads.
Google Ad Grants mette a disposizione un budget di oltre 10.000 dollari al mese per pubblicizzare le attività degli enti senza scopo di lucro con annunci di solo testo. Nonostante presenti alcune limitazioni rispetto alla tipologia di attività, resta un’opportunità davvero rilevante per tutte le realtà del non profit.
Perché usare Google Ad Grants per promuovere le attività della tua non profit?
- Per sensibilizzare il pubblico sulla causa della tua organizzazione. Potenziali donatori e sostenitori vedranno i tuoi annunci tra i primi risultati di ricerca di Google quando cercheranno sul web parole chiave pertinenti alla tua organizzazione.
- Per aumentare il traffico e le visualizzazioni sul sito internet del tuo ente, aumentandone così la visibilità del tuo ente.
- Per monitorare in modo efficiente i risultati delle campagne grazie all'integrazione con Google Analytics (GA4). In questo modo potrai avere sempre visione dell'impatto generato dalle tua azioni di digital marketing rispetto ai tuoi obiettivi.
- Per farti trovare dalle persone che hanno bisogno del tuo supporto. Con l’aiuto di Google Ad Grants i tuoi annunci saranno tra i primi risultati nella SERP di Google quando gli utenti effettueranno ricerche coerenti con la tua organizzazione.
Come attivare il programma Google Ad Grants
Per poter attivare Google Ad Grants è necessario seguire questi semplici step:
- L’organizzazione non profit deve essere in possesso dei requisiti per essere ritenuta idonea al programma, ossia deve essere registrata come un ente di beneficenza e deve rispettare i criteri del Paese in cui opera.
- L'ente deve creare un account Google Non Profit attraverso il sito web dedicato.
- Attendere la verifica del proprio account da TechSoup, la rete internazionale di organizzazioni non governative che si occupa di verificare le richieste di adesione al programma.
- Dopo aver terminato la registrazione dell’account Google Non Profit potrai richiedere l’attivazione del programma direttamente dal sito web di Google Ad Grants. Saranno necessari almeno 5 giorni lavorativi perché la richiesta venga approvata.
Quali sono i limiti del digital advertising di Google Non Profit
È importante tenere presente che, nonostante le numerose features, Google Ad Grants presenta comunque alcuni limiti.
- Il suo algoritmo tende a premiare le campagne che hanno come obiettivo un target ben preciso. Ad esempio, se un'organizzazione decide di concentrare la propria campagna promozionale solo sulla città o sulla regione in cui opera, avrà risultati migliori rispetto a una campagna che cerca di coprire un territorio più ampio. È rilevante infatti puntare ad una nicchia del proprio pubblico di riferimento.
- Le uniche campagne che si possono creare, finanziate da Google Ad Grants, sono annunci e contenuti testuali, escludendo altre tipologie di campagne come Display, Youtube Ads, Gmail.
In conclusione, Google Ad Grants può aiutarti a far crescere la notorietà e la visibilità della tua organizzazione non profit gratuitamente. È fondamentale conoscere a fondo lo strumento per poterlo usare nel modo più efficace, consulta la guida all'uso della piattaforma.
Per approfondire l’argomento o trovare casi d'uso e fonti ispirazione, puoi osservare alcuni esempi di come altre organizzazioni hanno usato Google Ad Grants per migliorare la loro attività.
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