1. Prepararsi alla stesura del progetto

La stesura di un progetto è solo l'ultimo passo in un processo più ampio che coinvolge non solo il team del fundraising ma l’intero ente. Partendo dallo sviluppo di una strategia di raccolta fondi ben definita è necessario assicurarsi che la Missione del proprio ente sia chiara e condivisa. Questi elementi saranno utili per rafforzare l'immagine della propria organizzazione agli occhi di potenziali partner e donatori con cui si cercherà di stabilire relazioni forti e durature. 

2. Scegliere correttamente un bando

Quando si parla di fundraising da donatori istituzionali (fondazioni o aziende), una delle prime decisioni che le organizzazioni non profit si trovano ad affrontare è se sia meglio individuare un bando adatto al proprio progetto oppure, al contrario, creare "da zero" un progetto che risulti perfettamente compatibile con il bando. 

3. Differenziare il proprio progetto in fase di candidatura

Per rispondere a un bando in maniera efficace è bene mettersi nei panni del valutatore. Ciò implica:

  1. Semplificare il più possibile il progetto, sviluppandolo con una struttura logica lineare
  2. Scrivere con un linguaggio chiaro e grammaticalmente corretto. La punteggiatura e l'ortografia possono davvero fare la differenza nella valutazione di una candidatura!
  3. Differenziare la propria candidatura in mezzo alle molte proposte. In questo caso diventa sempre più importante porre particolare attenzione alla parte relativa al contesto d'azione delle proprie attività, facendo ricerca e utilizzando dati - dove possibile nuovi e aggiornati - che possano essere di supporto a trasmettere l’urgenza del progetto candidato. 

4. Misurare l'impatto sociale per rafforzare la propria strategia

Le organizzazioni non profit si trovano spesso ad affrontare il complesso compito di valutare e misurare l'efficacia delle proprie iniziative in termini di impatto, sociale e ambientale. Questa competenza è sempre più cruciale per dimostrare ai potenziali donatori e a tutti gli stakeholder del proprio ente il valore delle attività svolte, partendo dalla misurazione di aspetti qualitativi e quantitativi. 

Ricorda: è importante non confondere la misurazione dell’impatto con la rendicontazione del progetto: queste sono due attività con obiettivi e processi molto diversi!

In un'ottica di differenziazione, la valutazione d'impatto può essere inserita come allegato facoltativo alla candidatura del proprio ente.

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