Creare contenuti virali è una delle sfide più grandi per chi utilizza i social media per la propria comunicazione. Le cause sociali e le campagne di raccolta fondi, per loro natura, richiedono un approccio sensibile e attento, ma non per questo meno creativo e strategico. Ma quali sono gli aspetti tenere in considerazione per produrre contenuti che vengano condivisi?

Comprendi le motivazioni dei donatori 

Il primo passo per creare contenuti virali è conoscere il proprio pubblico e comprendere le motivazioni profonde che spingono le persone a condividere e sostenere la nostra causa sociale. Quali sono le loro passioni? Cosa li motiva? Quali sono i loro valori?

Comprendere a fondo queste dinamiche ti permetterà di creare contenuti che risuonino con il loro cuore, aumentando la probabilità che siano condivisi. Per farlo, può essere utile creare delle personas, ovvero profili tipo dei tuoi sostenitori ideali. Immagina chi sono, cosa fanno, quali sono le loro preoccupazioni e interessi, e come la tua causa può inserirsi in questo quadro. 

Spesso, il "sentirsi parte di qualcosa di più grande" è un potente motore di condivisione. Quando i donatori percepiscono che la loro azione, per quanto piccola, può fare una differenza reale, sono più inclini a diffondere il messaggio. 

Adotta un approccio inclusivo e coinvolgi gli stakeholder interni 

Coinvolgere volontari, membri dello staff e beneficiari nella creazione e condivisione dei contenuti può aumentare l'autenticità del messaggio. Quando gli stakeholder si sentono parte integrante del processo, il contenuto risulta più genuino e potente: il coinvolgimento diretto dei beneficiari può offrire storie personali e toccanti, che spesso sono i contenuti più virali. Questo approccio non solo rende il contenuto più autentico, ma crea anche una comunità più coesa e motivata. 

Racconta una storia potente 

La narrazione è uno strumento potentissimo: le storie che mettono in luce le esperienze personali e umane, sono molto più efficaci dei semplici dati o delle statistiche. Una storia ben raccontata può coinvolgere il pubblico a un livello più profondo, spingendolo non solo a condividere il contenuto, ma anche a impegnarsi attivamente con la tua causa.

Contenuti che evocano gioia, sorpresa, tristezza o indignazione hanno maggiori probabilità di essere condivisi rispetto a quelli che non suscitano alcuna reazione emotiva. Tuttavia, è importante usare le emozioni in modo autentico e non manipolatorio. 

Includere un messaggio di speranza o di empowerment può incoraggiare le persone a condividere il contenuto con il proprio network, contribuendo a diffondere la causa in modo organico. Le emozioni giocano un ruolo cruciale: la gioia di contribuire a un cambiamento positivo o l'indignazione per un'ingiustizia sociale possono stimolare la condivisione di contenuti. 

Scegli il formato giusto 

Non tutti i contenuti hanno lo stesso potenziale virale. I video, ad esempio, sono tra i formati più condivisi sui social media. Un video emozionale, ben prodotto, che racconta una storia toccante o che mostra in modo chiaro l'impatto della tua causa, può fare la differenza. 

Anche le infografiche, i meme e i post interattivi sono formati che possono catturare l'attenzione e incoraggiare la condivisione. La chiave è scegliere il formato che meglio si adatta al messaggio che vuoi trasmettere e al canale attraverso il quale lo stai diffondendo. 

Non sottovalutare l’utilizzo e la scelta degli hashtag

Gli hashtag hanno una funzione molto importante sui social media perché aiutano a collegare persone con interessi simili, rendendo i contenuti più visibili e includendoli in conversazioni più ampie.

Gli hashtags consentono agli utenti di filtrare informazioni rilevanti e di scoprire nuovi contenuti diventando così strumento prezioso per promuovere campagne di raccolte fondi, monitorare il feedback dei donatori e seguire le tendenze. Usati in modo strategico, possono dunque aumentare l'engagement e trasformare i post in efficaci strumenti di marketing

Amplifica il tuo messaggio collaborando con influencer e comunità di nicchia 

Collaborare con persone che condividono i valori della tua causa può aumentare la visibilità della tua campagna. È importante dunque scegliere influencer che siano autenticamente interessati poiché questo trasparirà nei contenuti che creeranno e condivideranno. 

Non sempre gli influencer più grandi sono i migliori alleati; spesso i micro-influencers e le comunità di nicchia possono essere anche più efficaci nel creare viralità. Creare campagne e collaborare con micro-influencers già coinvolti in cause sociali specifiche permette di raggiungere un pubblico già sensibilizzato, che è più propenso a condividere e sostenere attivamente i messaggi.

Tenere alto il coinvolgimento, anche detto engagement 

Una volta che il tuo contenuto diventa virale, è essenziale non perdere l'opportunità di capitalizzare questa attenzione. Mantenere l'engagement è la chiave per trasformare la viralità in azioni concrete di donazioni o partecipazione al volontariato. 

Le strategie di follow-up potrebbero includere la creazione di contenuti supplementari che continuano a raccontare la storia o aggiornamenti sui progressi della causa. Inoltre, invitare il pubblico a partecipare ad azioni specifiche, come firmare petizioni o partecipare a eventi, può trasformare l'interesse momentaneo in un impegno duraturo. 

Monitorare i dati per migliorare le proprie stretegie

Il monitoraggio delle performance delle campagne di fundraising, la raccolta e l'analisi dei dati sono attività cruciali per comprendere cosa funziona e cosa no, consentendoti di ottimizzare le future campagne. 

Strumenti specifici come Google Analytics, Search Console, Hootsuite o gli Insights di Meta possono offrire punti di vista preziosi per aiutare a identificare i tipi di contenuti che generano maggiore coinvolgimento o le piattaforme dove i messaggi hanno maggiore risonanza. 

Ricorda che non tutte le campagne di fundraising riescono a diventare virali, e analizzare i fallimenti può offrire lezioni preziose. Spesso, gli errori si verificano quando c'è una disconnessione tra il messaggio e il pubblico target, oppure quando il contenuto non suscita le emozioni giuste o viene percepito come poco autentico o troppo commerciale. Analizza la parte creativa, le immagini e il copy della tua campagna e cerca di capire come ottimizzarla per sintonizzarla meglio sui sentimenti della tua audience. 


Quando si tratta di creare contenuti virali per cause sociali è fondamentale bilanciare la buona riuscita della campagna con la responsabilità sociale, considerando l'impatto che il contenuto avrà sui soggetti coinvolti e sulla percezione pubblica della causa. 

Sviluppare una comunicazione trasparente che rafforzi la credibilità della tua causa ti aiuterà a costruire una reputazione solida a lungo termine.